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CHI SIAMO: |
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1) Presentazione:
Fenomeno fondamentale di questi ultimi tempi è la mobilità professionale tra l’Italia e gli altri paesi dell’Unione Europea.
Tale mobilità è stata accelerata dalla creazione, nel 1992, del mercato unico europeo e dalla progressiva abolizione delle barriere nazionali alla libera circolazione delle persone e così come la mobilità degli studenti e dei docenti è stata fortemente incentivata con il programma comunitario “ERASMUS” la mobilità dei professionisti è stata favorita dalle direttive settoriali e generali sul mutuo riconoscimento dei titoli professionali.
In tale mobilità si collocano gli iscritti del nostro istituto, il CHARTERED INSTITUTE OF BUILDING (CIOB), che costituiscono anche in Italia un numero significativo. Gli iscritti al CIOB sono professionisti riconosciuti in tutti i Paesi del Mondo. Questa designazione indica che essi hanno ottenuto la qualifica di membri a pieno titolo del “Chartered Institute of Building” (CIOB), un’organizzazione con sede nel Regno Unito, che promuove i livelli più alti nel settore dell’edilizia e della gestione del processo edile e che non a caso ha ottenuto il Royal Charter. Il Royal Charter rappresenta nel Regno Unito una distinzione che viene soltanto concessa dal Governo alle Associazioni più rappresentative di una particolare categoria professionale in quanto comporta responsabilità notevoli che mirano a promuovere i livelli e la professionalità della categoria stessa. Il CIOB, fondato oltre 150 anni fa, ottenne il Royal Charter nel 1980 e rappresenta uno degli istituti gestionali dell’edilizia più accreditati del regno Unito che lavora in stretta collaborazione con istituzioni professionali, edilizie e didattiche in Europa per stabilire il riconoscimento reciproco delle qualifiche. I membri a pieno titolo dell’Istituto, che hanno diritto ad usare la designazione MCIOB o FCIOB dopo il proprio nome, provengono dai vertici dell’industria edilizia; molti altri membri invece raggiungono posizioni di responsabilità ad altissimo livello, trattandosi per la maggior parte di professionisti con facoltà decisionali dell’intero processo costruttivo dalla progettazione all’esecuzione delle opere alla consulenza in campi come l’agrimensura, l’estimo, le perizie e questioni tecnico-legali, la valutazione di immobili ecc. Il loro stato di “Chartered Construction Managers” è prova che hanno raggiunto i più alti livelli di abilità ed esperienza richiesti sostenendo gli esami necessari e il colloquio professionale, un livello professionale equiparato dal Department of Environment Inglese, ad un BSc (Hons) in edilizia più un minimo di tre anni di esperienza professionale. In un’Europa nuova dove il riconoscimento reciproco dei titoli e delle competenze oltre alla mobilità dei professionisti è un fattore di primaria importanza, la qualifica di Membro del Chartered Institute of Building fornisce la misura di una dimensione professionale “EUROPEA”.
Il CIOB ricopre un ruolo molto importante per il riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali ed è l’autorità competente incaricata per il settore tecnico gestionale per l’edilizia ai sensi della Direttiva generale 48/89 CEE (collegamento doc. 1 e 2) recepita in Italia dal D.Lvo 115/92 Ormai diversi architetti, ingegneri, geometri e periti nell’ambito della direttiva sono Membri Chartered con designazione MCIOB.
Per un professionista essere iscritto al CIOB assume un significato di qualifica professionale (laureato di primo livello riconosciuto secondo le direttive europee), oltre ad assumere un rilevante significato di prestigio e di affidabilità professionale.
Lo stesso CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ECONOMIA E DEL LAVORO (CNEL) dopo attenta valutazione ha inserito il CIOB Sezione Italiana nella Consulta delle professioni non regolamentate perché portavoce di una professionalità nuova ed emergente che in Italia è stata rapidamente recepita.
Il CNEL si è fatto, nella sostanza, portavoce di una valorizzazione politica di interessi e di diritti che le nuove rappresentanze di professioni intellettuali hanno determinato.
Il CNEL è soggetto costituzionale autonomo previsto nell’articolo 99 della Costituzione Italiana, ed è un organo di consulenza per il Governo e per il Parlamento con facoltà di iniziativa legislativa, il che significa che può presentare autonomamente disegni di legge da sottoporre al Governo ed al Parlamento. |
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2) Il Chartered Institute of bulding
I "Chartered Builders", sono professionisti riconosciuti in tutti i paesi del mondo.
Questa designazione indica che essi hanno ottenuto la qualifica di membri a pieno titolo del Chartered Institute of Building (CIOB), un'organizzazione con sede nel Regno Unito, che promuove i livelli più alti nel settore dell'edilizia nel Regno Unito e che ha ottenuto il "Royal Charter".
Il "Royal Charter" rappresenta nel Regno Unito una distinzione che è concessa soltanto alle Associazioni più rappresentative e prestigiose di una particolare categoria professionale britannica in quanto comporta responsabilità notevoli che mirano a promuovere i livelli e la professionalità della categoria stessa.
Il CIOB, fondato oltre 150 anni fa, ottenne il "Royal Charter" nel 1980 ed attualmente rappresenta uno fra gli Istituti Professionali britannici più prestigiosi e in più rapido sviluppo.
Durante gli ultimi 70 anni, i suoi membri sono aumentati da 250 ad oltre 35.000. Quest’Istituto lavora in stretta, collaborazione con istituzioni professionali, edilizie e didattiche in Europa, Africa, Estremo Oriente, Australia e America, ed e in posizione d'avanguardia per stabilire il riconoscimento reciproco delle qualifiche in tutta Europa. I membri a pieno titolo dell' Istituto, che hanno il diritto di usare la designazione MCIOB (MEMBER CHARTER INSTITUTE OF BUILDING) dopo il proprio nome, provengono dai vertici dell'industria edilizia; molti altri membri invece raggiungono posizioni di responsabilità ad altissimo livello, trattandosi per la maggior parte di professionisti con facoltà decisionali dell'intero processo costruttivo dalla progettazione all’esecuzione delle opere alla consulenza in tutti i campi come l’agrimensura, l’estimo, le perizie, questioni tecnico - legali, la valutazione di immobili ecc. Il loro stato di Chartered Building Engineer è prova che hanno raggiunto i più alti livelli di abilità ed esperienza richiesti dagli esami e dal colloquio professionale dell'Istituto. In un'Europa nuova dove la mobilità dei professionisti è diventato un fattore di primaria importanza, la qualifica di Member del Chartered Institute of Building fornisce la misura di una dimensione professionale “senza frontiere”. L'obiettivo originario, quello di sostenere e promuovere ad alti livelli il settore dell'edilizia attraverso relazioni aperte, un utile scambio di informazioni ed una maggiore uniformità e rispettabilità negli affari, rimane tuttora al centro dell'attività dell'Istituto.
Il suo ruolo si è sviluppato ed accresciuto col passare degli anni per far fronte agli sviluppi del settore. Oggi l'Istituto si occupa di aspetti come qualità, salute e sicurezza, istruzione, nuove tecnologie ed armonizzazione europea - tutte questioni che riguardano direttamente i suoi membri e l'industria.
Il "Royal Charter" conferisce autorità alle attività dell'Istituto nel promuovere la teoria e la pratica delle costruzioni e nel migliorare l'istruzione e la ricerca in questo campo. Il CIOB si fa portavoce della necessità di stabilire e mantenere gli alti livelli di competenza che sono richiesti ai professionisti di oggi. Offre i mezzi per progredire, attraverso gli esami e l'esperienza, ai professionisti che desiderano raggiungere l'apice della carriera.
Oltre ad organizzare i propri esami, l'Istituto autorizza alcuni corsi sulle costruzioni e sulle tematiche più interessanti presso università e istituti ritenuti validi sia nel Regno Unito sia negli altri paesi esteri fra cui l’Italia.
L'Istituto è anche attivamente preparato a cogliere la sfida e le opportunità offerte dal mercato Europeo, stabilendo contatti con istituzioni affini nei paesi membri della Comunità Europea, promuovendo il dibattito su argomenti di primaria importanza come il riconoscimento reciproco delle qualifiche e valutando le conseguenze dell'armonizzazione per il settore edile e per offrire ai suoi membri la possibilità di contribuire attivamente all'industria edile europea. |
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3) L'aggiornamento Professionale
Al fine di migliorare i livelli professionali, l'Istituto richiede che tutti i suoi membri continuano a sviluppare le proprie conoscenze tecniche e teoriche per tutto l'arco dell'attività lavorativa promovendo uno sviluppo professionale continuo, obbligatorio per tutti i suoi membri, organizzando corsi e lezioni ed offrendo materiale didattico. E’ previsto un programma di Sviluppo Professionale Continuo (CPD=Continuing Professional Development) che offre una struttura di supporto e consigli pratici ai membri che desiderano progredire nella carriera. Un'ulteriore fonte di supporto proviene dai servizi di informazione dell'Istituto e dalle attività professionali di una rete di centri e di filiali nel Regno Unito ed all'estero. |
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4) Il Member Chartered Institute of bulding (MCIOB)
Il titolo MCIOB dopo il nome di un membro è sinonimo di dedizione continua a qualità e capacità professionale. Inoltre, con esso, il membro acquista il diritto all'appellativo Chartered Building Engineer, un professionista riconosciuto nel settore con l'esperienza e le qualifiche accademiche necessarie per essere a capo degli odierni sofisticati progetti edili. Non sorprende quindi se un’elevata percentuale di membri ricoprono alte posizioni direttive, occupandosi di ogni settore edile che richiede la presenza di professionisti e dirigenti cui compete la direzione dell'intero processo costruttivo. I suoi membri espletano una molteplicità di funzioni che sono diverse fra loro come lo è l'impresa edilizia stessa. Due terzi circa occupano posizioni dirigenziali di medio o alto livello, altri sono presidenti, direttori o soci delle società in cui lavorano. Altri ancora sono surveyors, mentre altri ancora si occupano di estimo, manutenzione, progettazione, insegnamento e programmazione.
4.1) Vantaggi dei Membri:
I membri del Chartered Institute of Building godono di un indiscussa prestigiosa qualifica a livello internazionale di qualità professionale e dispongono delle qualifiche che lo attestano. Nel Regno Unito ed all'estero, queste qualifiche sono l'elemento chiave che permette l'accesso ad alcune delle migliori opportunità del settore.
4.2) Riconoscimento Internazionale:
Il CIOB ha ricoperto un ruolo molto importante nello sviluppo di un meccanismo per il riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali ed è l'autorità competente incaricata per l'edilizia sotto la Prima Direttiva Generale (89/48/CE). I professionisti del settore dei paesi della Comunità Europea possono ottenere una designazione per mezzo di questa direttiva. Nello stesso modo, è in contatto con i suoi colleghi europei per organizzare una simile agevolazione per i suoi membri che lavorano all'estero. I geometri italiani possono così aspirare nell’ambito della direttiva citata a divenire laureati brevi.
La stretta collaborazione con Istituti in altri paesi assicura che i membri del CIOB ottengano il riconoscimento professionale sui principali mercati internazionali. Negli Stati Uniti, ad esempio, esiste un accordo reciproco fra il CIOB ed il Consiglio Americano per l'Istruzione sull'Edilizia per il riconoscimento dei propri titoli.
4.3) Documentazione di riferimento:
Il riconoscimento dei titoli di studio stranieri - Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica - CIMEA della fondazione Rui - maggio 1996
Chiarimenti del Consolato Generale di Gran Bretagna a Milano del 15/05/2000
Validità del titolo di Membro del Chartered Institute of Building - settembre 2000
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6) Regole e normative di condotta e competenza professionale
6.1) Prefazione:
La condotta dei membri dell’Istituto è regolamentata dal Royal Charter e da un apposito Statuto. In conformità con la Norma 33 di suddetto Statuto tutti i membri si impegnano a sviluppare, al meglio delle proprie capacità, le materie di competenza e gli interessi dell’Istituto per aumentarne il prestigio. I membri sono inoltre tenuti ad osservare le Normative di Condotta e Competenza Professionale nonché tutte le Regole e Normative dell’Istituto per l’intero periodo di associazione.
Le Regole e Normative di seguito esposte sono state stabilite dal Consiglio Nazionale del CHARTERED INSTITUTE OF BUILDING in data 31 Marzo 1993, per i poteri conferitigli dal Royal Charter a dallo Statuto.
Le procedure associate a tali Regole sono contenute in un apposito libretto.
Il Consiglio Nazionale si riserva di modificare o aggiornare periodicamente le Regole e le Normative, fermo restando che eventuali modifiche o aggiunte siano conformi al Royal Charter e allo Statuto.
Gli annunci di modifiche o di aggiunte apportate alle Regole e alle Normative saranno pubblicate sul Giornale dell’Istituto.
6.2) Regole e normative:
a) parole ed espressioni hanno sempre il significato loro assegnato nel Royal Charter e nello Statuto;
b) il termine "membri" indica sia i membri corporativi che non corporativi;
c) il termine "logo" si riferisce al logo approvato dal Consiglio Nazionale per il solo utilizzo da parte dei membri corporativi;
d) l’espressione "servizio di consulenza" comprende la gestione e/o la realizzazione di un progetto, la gestione di un contratto, la consulenza relativa ad un lavoro di edificazione, di possibili modifiche, di manutenzione o di riparazione di uno stabile o di altra struttura e sottintende la redazione di un report scritto o orale o di disegni in cui si specifichino il metodo utilizzato, l’esecuzione o il costo del servizio.
6.3) Regole:
1. I membri sono chiamati al rispetto del pubblico interesse nell’adempiere ai propri obblighi professionali e ai doveri sottoscritti.
2. Ai membri si chiede di fornire prova di un livello di competenza professionale adeguato alla propria classe d’appartenenza.
3. I membri si impegnano a svolgere il proprio lavoro con integrità per elevare il prestigio, la posizione e la reputazione dell’Istituto.
4. I membri impegnati in lavori al di fuori dei confini della propria nazione di appartenenza sono tenuti al rispetto delle presenti Regole e Normative, qualora le condizioni lo permettano.
5. I membri sono chiamati ad adempiere ai propri doveri con estrema lealtà e integrità. In particolare si impegnano a:
5.1 non divulgare a persone o ditte informazioni di natura confidenziale relative agli affari o ai procedimenti dei propri dipendenti o di clienti, acquisite nel corso del proprio lavoro.
5.2 non accettare lavori, remunerati o non, che possano creare un conflitto d’interessi con l’attuale datore di lavoro o con un proprio cliente, senza l’approvazione di costoro.
5.3 i consigli offerti nel caso di servizi di consulenza devono essere corretti e imparziali.
5.4 le attività correlate all’edificazione devono essere svolte in conformità con la pratica comune e gli standard correnti e devono soddisfare completamente le richieste contrattuali e le leggi relative
5.5 ai membri è vietato accettare od offrire impropriamente regali o favori che potrebbero essere interpretati dall’Istituto come mezzo per ottenere un trattamento preferenziale.
6. I membri non accettino lavori se consapevoli di non essere sufficientemente competenti tecnicamente e professionalmente, o di non essere in possesso di risorse adeguate per portare a termine i propri impegni.
7. I membri che si ritengano non competenti per accettare di svolgere un servizio di consulenza, si astengano dal farlo o richiedano assistenza di persone competenti.
8. Ai membri è consentito l’utilizzo delle lettere distintive di associazione e della descrizione secondo quanto prescritto dalle Norme 21 e 22 dello Statuto e in accordo con la Normativa di Condotta Professionale 1.
9. Ai soli membri corporativi è concesso l’utilizzo del logo approvato dal Consiglio Nazionale, da apporre nel caso di servizi di consulenza, in accordo con la Normativa di Condotta Professionale 2 e le indicazioni pubblicate dall’Istituto periodicamente.
10. I membri che svolgano servizio di consulenza devono possedere un’assicurazione di indennità professionale che garantisca sulla completa responsabilità dei servizi di consulenza offerti e che sia conforme alla Normativa di Condotta Professionale 3.
11. I membri che accettino di svolgere lavori correlati all’attività edilizia devono possedere un’assicurazione e indennizzare il proprio cliente da eventuali rischi. L’assicurazione risponde generalmente per danni o incidenti occorsi sul lavoro a lavoratori, terzi e proprietà adiacenti.
12. I membri si asterranno dal danneggiare o dal tentativo di danneggiare deliberatamente e con dolo, in modo diretto o indiretto, la reputazione professionale, le prospettive o gli affari di terzi.
13. I membri si impegnano a tenersi aggiornati sulle nuove correnti di pensiero e sugli sviluppi in materia, in relazione al proprio livello di responsabilità. Si chiede loro di dar prova di aver svolto studi in questo senso e di essere cresciuti professionalmente per poter svolgere i propri obblighi professionali in accordo con le indicazioni per il Miglioramento dello Sviluppo Professionale (CPD).
14. I membri possono reclamizzare la propria attività solo in accordo con quanto stabilito nella Normativa di Condotta Professionale 4, per la quale è consentito divulgare la propria esperienza e disponibilità a singoli individui ed organizzazioni che possano offrire opportunità di lavoro.
15. I membri si impegnano a prestare la massima attenzione alla sicurezza, alla salute ed al benessere proprio, dei colleghi e di chiunque possa essere danneggiato sul luogo di lavoro, in particolare si richiede loro:
15.1 la conoscenza dei principali rischi per la salute e la sicurezza nell’industria e la conoscenza dei principi basilari e delle strategie di controllo;
15.2 la conoscenza delle responsabilità penali in relazione alla sicurezza, la salute e il benessere delle parti coinvolte nella costruzione di un edificio;
15.3 la conoscenza della legislazione attuale e delle informazioni consultive;
15.4 il riconoscimento dell’importanza di un costante aggiornamento.
6.4) Normative - le lettere distintive e le descrizioni:
1.1 Le lettere distintive di associazione e/o la descrizione, per i membri cui ne è consentito l’utilizzo, potranno essere scritte accanto al nome proprio. Ne è vietato l’utilizzo in congiunzione con il nome di attività professionale o organizzazione.
1.2 Ai membri proprietari, soci o direttori di un’attività professionale è consentito scrivere accanto al nome proprio le relative lettere distintive di associazione e/o una descrizione di supporto delle premesse e degli obiettivi dell’attività.
1.3 Ai membri è consentito di affiancare al proprio nome le relative lettere distintive di associazione e/o la descrizione su articoli di cancelleria personali, insegne di ubicazione, su pubblicazioni, accanto ai nomi di attività professionali e/o organizzazioni con cui collaborano.
1.4 L’Istituto pubblicherà periodicamente le indicazioni relative allo stile e all’appropriato utilizzo delle lettere distintive e delle descrizioni.
6.5) Annotazioni alle norme 21 e 22 dello statuto da interpretare come segue:
Norma 21 - LETTERE DISTINTIVE
Ai membri appartenenti alle Classi di seguito specificate è consentito presentarsi e svolgere la propria attività in qualità di membri dell’Istituto e di apporre accanto al proprio nome il titolo corrispettivo abbreviato come di seguito:
MEMBRI FCIOB
MEMBRI MCIOB
MEMBRI ONORARI HON FCIOB
Gli Associati che hanno sottoscritto un impegno, rispondente nella forma agli impegni per cui è prevista una promozione periodica (dopo sette anni) sancita dal Consiglio Nazionale a membri corporativi effettivi, utilizzeranno nel periodo di associazione il titolo abbreviato ACIOB.
Norma 22 - UTILIZZO DELLE DESCRIZIONI
Ai membri corporativi è consentito per il periodo di associazione presentarsi con il titolo di “CHARTERED BUIDER”. Gli Associati, che hanno sottoscritto un impegno rispondente nella forma a quella stabilita dal Consiglio Nazionale per la promozione entro sette anni a membri corporativi, potranno utilizzare il titolo abbreviato distintivo come da Norma 21.
Ai membri non corporativi non è consentito presentarsi utilizzando titoli abbreviati distintivi che testimonino una relazione con l’Istituto accanto al proprio nome. Agli Aggiunti, Diplomati, Laureati, Studenti e Affiliati non è permesso l’utilizzo di titoli abbreviati accanto al nome proprio, ma è consentito di presentarsi con l’espressione del "Chartered Institute of Building".
6.6) Logo:
I membri corporativi, nello svolgere un servizio di consulenza, possono decidere di utilizzare il logo approvato dal Consiglio Nazionale su:
articoli di cancelleria;
brochure, copertine di report, carta intestata;
disegni ed elaborati;
insegne dello studio;
in accordo con le indicazioni pubblicate periodicamente dall’Istituto.
6.7) Servizi di consulenza:
L’Istituto non prescrive un tariffario. Le tariffe richieste dai membri siano comunque oneste e ragionevoli.
Prima di accettare un lavoro di consulenza remunerata, i membri concordino per iscritto con il proprio cliente:
3.1 la natura, lo scopo e i limiti del servizio di consulenza proposto e il modo in cui il servizio verrà fornito e documentato;
3.2 le basi e la tempistica d’ogni addebito, inclusa la mora da applicare in caso d’interruzione dei lavori;
3.3 la provvigione per il rimborso delle spese di stampa, di viaggio e altre spese correlate;
3.4 le procedure di accomodamento nel caso di disputa;
3.5 la natura e lo scopo (inclusa ogni eventuale limitazione e restrizione) dell’assicurazione offerta in relazione ad ogni servizio di consulenza, ovvero l’indennità professionale, la Responsabilità di Terzi e l’assicurazione di Responsabilità del Datore di Lavoro.
6.8) Annotazione:
L’Istituto può, su richiesta, fornire i nominativi di assicuratori specializzati in assicurazioni sui rischi menzionati nella Normativa di Condotta Professionale 3.5 di cui sopra. Gli accordi e le specifiche delle assicurazioni interesseranno i singoli membri e l’assicuratore. |
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